Di Alessandro Mormile
Nella recente Lucia di Lammermoor di Donizetti all’Opéra di Montecarlo, il polacco Artur Rucinski ha confermato, nei panni di Lord Enrico Asthon, di essere fra i baritoni più in vista del momento.
Voce bella, timbrata, a tratti sfrontata in acuto, ma soprattutto in possesso di un legato che, attraverso arcate di fiato interminabili, lo rende capace di prodigi vocali davvero rari di questi tempi.
Lo dimostra l’aria “Il balen del suo sorriso” da Il trovatore di Verdi, eseguita nel corso del Tucker Gala, alla Carnegie Hall di New York, lo scorso 27 ottobre 2019, che qui offriamo all’ascolto.
26 novembre 2019