Grande serata per la prima del Giulio Cesare di Händel.

Le prime impressioni di Giancarlo Landini.

Concorrono al risulto l’intelligenza dello spettacolo firmato da Robert Carsen, la direzione stilisticamente perfetta e sentitamente partecipata di Giovanni Antonini e l’ottimo cast che vede la presenza di Bejun Mehta, nella parte del protagonista, di Philippe Jaroussky in quella di Sesto Pompeo e di Christophe Dumaux e Luigi Schifano in quella di Nireno.

Ai quattro controtenori si affiancano la Cleopatra di Danielle De Niese e la Cornelia di Sara Mingardo.

Sono passati più di cinquant’anni dall’ultima e unica ripresa in tempi moderni del capolavoro di Händel, ma si è trattato di un rientro alla grande nel segno di un corretta visione del canto barocco, con una lettura che ha ribadito, se ce ne fosse bisogno, la modernità di questo teatro, più giovane e più contemporaneo che mai.

Milano, Teatro alla Scala, 18 ottobre 2019