Pomeriggio alla Casa Verdi per presentare i nuovi CD “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi e “Alfredo Kraus. Il canto come arte” della collana Maggio Live

Maggio Live.
Presentazione dei CD “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi e “Alfredo Kraus. Il canto come arte” alla Cass Verdi di Milano.
Salone d’Onore Giuseppe Verdi, giovedì 12 dicembre 2019, ore 17.00.

A cura di Giovanni Vitali
Con la partecipazione di Orianna Santunione e Lorenzo Saccomani.

Di Giancarlo Landini

Casa Verdi, la casa di riposo per musicisti, voluta da Verdi stesso, che la pagò di tasca propria, che ne seguì la costruzione e che la considerava la sua opera più riuscita, è un punto di riferimento della vita culturale e musicale della città di Milano. La tomba del Maestro e il Salone meriterebbero di entrare stabilmente negli itinerari turistici del capoluogo lombardo.

Giovedì 12, intanto, Giovanni Vitali, responsabile del progetto e curatore della sua realizzazione, ha presentato gli ultimi due prodotti della Historical Maggio Live, una collana di cd, realizzati sui preziosi materiali d’archivio del Teatro del Maggio Musicale di Firenze.

Il primo, Un ballo in maschera (ne riferisco nella recensione, che verrà pubblicata sul numero di gennaio della rivista), del 26 gennaio 1974, diretto da Riccardo Muti, è un omaggio al soprano Orianna Santunione, presente alla manifestazione ed ospite di Casa Verdi; il secondo, due cd, dedicati ad Alfredo Kraus, nel ventennale della morte, è un tributo ad un altro ospite di Casa Verdi, il baritono Lorenzo Saccomani, protagonista con il tenore canario di una pregevole Lucia di Lammermoor fiorentina.

Attraverso un opportuno e mirato itinerari d’ascolti Giovanni Vitali, con la competenza che lo contraddistingue, ha messo in risalto i meriti di Orianna Santunione e di Lorenzo Saccomani, ha illustrato la struttura della collana, che si articola, a sua volta, in una sotto collana, di cui fa parte Un ballo in maschera, la Riccardo Muti Edition; ha offerta al pubblico un saggio di quella che sarà la prossima pubblicazione. Ha fatto sentire Orianna Santunione nell’Aria del II Atto della Forza del destino, che cantò sotto la guida di Riccardo Muti a Firenze.

Molti applausi, grande commozione, ma soprattutto un importante contributo alla ricostruzione della storia dell’interpretazione del teatro lirico e dei suoi interpreti.

14 dicembre 2019